TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO

TRAPIANTO ALLOGENICO
Il trapianto allogenico consiste nella infusione di cellule staminali di un donatore al paziente. Ci sono diversi donatori: familiare, donatore non familiare iscritto nelle banche di midollo osseo o cordone ombelicale. La scelta del donatore dipenderà dal tipo di malattia, dall’età del paziente, dalla compatibilità tra il malato e il familiare o/e la disponibilità di un donatore da banca.
Compatibilità – Tipizzazione HLA
Il primo passo verso il trapianto allogenico è determinare la compatibilità con un familiare. E' necessario un semplice prelievo di sangue sul quale si esegue la cosiddetta tipizzazione HLA (Human Leukocyte Antigen).
HLA è un antigene (proteina) del sistema immunitario, presente sulla superficie di quasi tutte cellule e che permette al sistema immunitario di riconoscere ciò che fa parte o meno dell'organismo. Questi antigeni vengono ereditati da entrambi i genitori. La tipizzazione HLA determina quale sono gli antigeni presenti in una persona. Solo i fratelli o sorelle possono essere perfettamente uguali (definiti HLA identici), con una probabilità del 25%. Altri familiari (genitori, fratelli/sorelle, figli, cugini, zii) possono essere potenziali donatori ma non identici (cosidetti aploidentici). Un donatore HLA identico può essere identificato anche tra i donatori volontari iscritti nelle diverse banche nazionali e mondiali. Infine, il cordone ombelicale raccolto e conservato nelle banche apposite, può essere una sorgente di cellule staminali utilizzabili per una trapianto.
Tipi di trapianti
* Allogenico da fratello HLA identico
* Allogenico da donatore volontario HLA identico (MUD, Matched Unrelated Donor)
* Aploidentico – trapianto da donatore familiare compatibile al 50%
* Singenico – trapianto tra fratelli gemelli identici
* Allogenico da cordone ombelicale - cellule provenienti da un cordone ombelicale
La ricerca del donatore
Dal momento che il paziente ha l’indicazione a fare un trapianto allogenico, il primo passo è eseguire la tipizzazione HLA del paziente e dei suoi familiari. Se indicato, sarà attivata la ricerca di un donatore nella banca mondiale. Una volta identificato il donatore e confermata la procedura trapiantologica, si eseguono una serie di esami di valutazione del paziente e del donatore per confermare l’idoneità di entrambi.