TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO

FERTILITA'
Metodi per preservare la fertilità
Ci sono opzioni che consentono di preservare la fertilità e di avere un figlio in futuro nonostante i trattamenti a cui vi sottoporrete:
Opzioni per gli uomini :
- Banca del seme:
Il liquido seminale viene conservato anche per molti anni in contenitori di azoto liquido. E’ il modo più semplice e comune per preservare la fertilità maschile. Non esiste un tempo massimo per il congelamento degli spermatozoi ed anche se il paziente ha un ridotto numero di spermatozoi questi potranno essere utilizzati per le tecniche di fecondazione in vitro in particolare per la ICSI (intracytoplasmatic sperm injection ) con la quale un singolo spermatozoo è utilizzato per inseminare un ovocita. Il campione di liquido seminale deve essere depositato presso la banca del seme prima di sottoporre il paziente a qualsiasi tipo di terapia medica e/o chirurgica
- Testicular sperm extraction (TESE):
Questa tecnica viene utilizzata quando non si ritrovano spermatozoi nel liquido seminale. In anestesia locale si pratica una biopsia testicolare e gli eventuali spermatozoi recuperati potranno essere congelati o utilizzati immediatamente nei trattamenti ICSI.
- Protezione durante radioterapia: durante il trattamento radioterapico nell’area pelvica vengono posizionate delle protezioni (schermatura gonadica) per proteggersi dagli effetti della radiazione.
Opzioni per le donne:
A seguito dei trattamenti spesso l’infertilità è solo temporanea e l'ovulazione e il ciclo mestruale potranno riprendere spontaneamente dopo alcuni mesi o anni dal termine del trattamento chemioterapico rendendo possibili concepimenti spontanei. Tuttavia attualmente non è possibile prevedere con certezza l’impatto sulla fertilità di un trattamento anti-tumorale. Ecco le possibilità per la donna:
Congelamento ovocitario
Tale tecnica richiede un periodo di preparazione di circa quindici giorni a partire dal primo giorno di un ciclo mestruale viene indotta farmacologicamente la crescita di più follicoli, cioè le strutture che contengono gli ovociti e tramite monitoraggi ecografici ed ormonali viene stabilito qual è il giorno più idoneo per la raccolta ovocitaria. Tale procedura richiede il ricovero in ambiente ospedaliero per poche ore. Gli ovociti raccolti saranno poi congelati in azoto liquido e scongelati su richiesta della paziente .
- Congelamento di tessuto ovarico: è una procedura ancora in via sperimentale. Il tessuto ovarico viene prelevato per via laparoscopica e successivamente viene congelato in azoto liquido. Il trapianto tardivo viene per lo più eseguito nella sede originaria del tessuto ovarico.
L’intervento può essere eseguito rapidamente e non richiede somministrazione ormonale.
- Maturazione in vitro degli ovociti: gli ovociti vengono prelevati ancora immaturi e la loro maturazione viene indotta in laboratorio. Di seguito possono essere congelati e conservati.
- Transposizione ovarica è una tecnica chirurgica che comporta il posizionamento delle ovaie il più lontano possibile dalla zona pelvica che dovrà essere irradiata.
SI RICORDA inoltre la criopreservazione dell’embrione, ovvero la raccolta degli ovociti e fecondazione in vitro, congelamento degli embrioni e successivo impianto, e’ una tecnica consolidata, usata da tempo, che richiede la presenza di un partner, ma vietata in Italia dalla Legge 40 /2004.
Considerando il trattamento chemioterapico e la possibilità di rimanere fertili sarebbe bene avvalersi di un team che comprenda i medici oncologi e i medici di un centro di medicina riproduttiva. Non è raccomandato una gravidanza nel primo anno post trapianto.
Concepimento e gravidanza post trapianto
I bambini nati da genitori che hanno ricevuto trattamenti chemioterapici sono bambini sani e le madri riescono ad avere una normale gravidanza, ad ogni modo è meglio discutere con i propri medici riguardo i possibili rischi che riguardano il concepimento e la gravidanza.