TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO

ESPIANTO
Nel midollo osseo si trovano le cellule staminali che possono essere raccolte direttamente. L’espianto è una procedura durante il quale, in anestesia generale, viene prelevato il sangue midollare contenete le cellule staminali, dalla parte posteriore del bacino. La procedura è sicura, con pochissimi o quasi nessun rischio. Il principale rischio è correlato all'anestesia. Dopo l’espianto, il paziente sentirà per qualche giorno dolore al bacino e si sentirà un po’ affaticato, ma questi sintomi regrediscono velocemente e sono controllati con farmaci specifici.
Essendo esse un intervento chirurgico, il donatore dovrà eseguire una valutazione anestesiologica con visita ed esami. Nello stesso giorno verrà eseguita la raccolta di una sacca di sangue che verrà conservata e utilizzata per il donatore in caso di necessità il giorno dell’intervento.
Disturbi dopo la donazione
‘E normale che nelle prime settimane dopo l’espianto il donatore accusi sintomi che svaniscono con il passare dei giorni e possono essere controllati con la prescrizione di farmaci. La comparsa o no e la intensità dei sintomi è molto soggettivo, e sono: dolore al bacino, stanchezza, mal di gola, dolori muscolari, insonnia, mal di testa, vertigini, perdita di appetito ed ematomi nella regione dei prelievi. Si raccomanda il riposo dopo la dimissione ospedaliera.
Una volta dimesso il donatore dovrà eseguire esami ematici di controllo per 10 anni e riferire gli esiti al medico trapiantolo.